Autoritratto | Anaid Manoukian

a cura di Elena Isella

dal 27 novembre sino al  5 dicembre 2021

Corte San Rocco, Cantù (Como)

Dal 27 novembre al 5 dicembre, alla Corte San Rocco di Cantù (Como), si terrà la mostra Anaid Manoukian. Autoritratto.
Si tratta della prima esposizione monografica di Anaid Manoukian (Milano, 1970) che ha esercitato l’arte visiva fin da bambina, eleggendo il disegno, la pittura, la creazione di piccole sculture a mezzi attraverso i quali leggere la realtà. La mostra, curata da Elena Isella, propone oltre 30 lavori realizzati tra gli anni Novanta e il 2021: si tratta di opere pittoriche su plexiglas, gommapiuma, polistirolo e piccole sculture realizzate con scatole di cartone, stoffe, carte e fil di ferro. Il viaggio, il bosco, la natura, i felini sono soggetti cari all’artista, letti attraverso il suo personalissimo sguardo, spesso figurativamente presente nell’opera. L’espressione artistica è sentita come possibilità per trattenere una sensazione, un sentimento, un’emozione ma anche per mettere a fuoco dolore, passione, gioia. Raccontare sé, i legami famigliari, le vicende del mondo, ciò che ci definisce come individuo: è questo ciò che interessa a Manoukian e che i visitatori potranno cogliere visitando la mostra.

Anaid Manoukian (Milano, 1970) si laurea in Scienze politiche all’Università degli Studi di Milano con una tesi in Filosofia della Politica sul concetto di pariah secondo Hannah Arendt; negli scritti della filosofa e politologa trova le risposte alle tante domande derivanti dall’essere nipote di un profugo armeno scampato al genocidio. Cresce in una famiglia in cui le arti sono passione e professione: il padre architetto e la madre pittrice e gallerista, le permettono di vivere a stretto contatto con artisti come Ponina Ciliberti Tallone, letterati come il grecista Dario Del Corno, storici dell’arte come Philippe Daverio. Affascinata dai pittori del Quattrocento toscano – Piero della Francesca, Beato Angelico, Giotto – e del Novecento da Amedeo Modigliani a Jean-Michel Basquiat, Manoukian ama la lettura (Marguerite Yourcenar, Nina Berberova, Primo Levi) ed è appassionata di botanica. Dal 2015 si dedica con costanza alla pittura, attraverso la cui pratica esprime il proprio disagio verso la sofferenza umana e l’amore per la natura. Mostre collettive: I taglieri del ’900, a cura di Luigi Cavadini e Flaminio Gualdoni, omaggio a Ico Parisi, Como, ex chiesa di San Pietro in Atrio, 1995; Gallery Sweet Gallery OUTDOOR, a cura di Elena Isella, Mariano Comense (Como), 11 maggio – 2 giugno 2019; Arte per l’Arte, Torno (Como), 12-14 luglio 2019; Ecotrasformazioni, a cura di Manuela Moretti, Como, Studio Corbetta, 26 settembre – 12 ottobre 2019; Gallery Sweet Gallery OUTDOOR, a cura di Elena Isella, Mariano Comense (Como), 5 giugno – 4 luglio 2021.

Per info:

Anaid Manoukian

anaid.manoukian70@gmail.com

Elena Isella

e.isella@libero.it

 

Anaid Manoukian, Acqua nella giungla, 2016, acrilico su plexiglas, cm 29,5 x 39,5 x 7 © Photo Armen Casnati.