contest 2021, festival dell’Arte e del Design Contemporanei del Sud Italia inclusivo e accessibile a soggetti portatori di disabilità, si terrà a Noci (BA)
fino al 30 aprile 2021 per partecipare al Photo Contest #OPPOCITIES
Associazione di Promozione Sociale U JÙSE, Locorotondo (BA)
Al via la seconda edizione del festival ESSERI URBANI, che dopo una lunga pandemia, torna da giugno a settembre 2021 a Noci (BA). Il progetto gode già del patrocinio del Comune di Noci, dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e conservatori della Provincia di Bari, del Politecnico di Bari, dell’ENS (Ente Nazionale Sordi) – Sez. di Bari e dell’UIC (Unione Italiana Ciechi) – Sez. di Bari. Lo stesso è organizzato in partnership con la Orizzonti Futuri ONLUS e in collaborazione con Pietre Vive Editore. Già da qualche settimana, attraverso i canali social del progetto, presentando gli autori dei progetti selezionati,, che la prossima estate andranno ad arricchire il centro storico di Noci con installazioni artistiche ispirate al tema dell’Eterotopia.
Un progetto che si sviluppa con il territorio e per il territorio. Ma è anche una sfida. Un territorio dalle caratteristiche uniche come quello pugliese, che lega la sua riconoscibilità ad un patrimonio materiale e immateriale di valore inestimabile, richiede una vera e propria strategia di tutela e sviluppo, che lo sottragga a dinamiche prettamente speculative e lo ponga al centro di una progettualità proiettata sul lungo periodo, che sappia valorizzare e promuovere le sue risorse, rispettandole e salvaguardandole nella loro naturale complessità. Esseri urbani elegge l’arte quale strumento di lettura e interpretazione dell’attualità, delle trasformazioni e dei fenomeni del mondo contemporaneo, capace di creare ponti e nuove sinergie, connettere luoghi, idee e persone; attraverso l’arte, intende essere presente e operare sul territorio, custodirlo, promuoverne lo sviluppo e l’innovazione, riscattarlo dall’abbandono come dalla mercificazione, innescare processi di rigenerazione urbana e sociale, del pensiero, dei luoghi, delle pratiche. Il potenziamento dei circuiti culturali locali e la loro integrazione nell’offerta turistico-ricettiva, la promozione della cultura artistica attraverso la progettazione di attività ed eventi, la costruzione di una rete stabile e duratura tra i diversi soggetti presenti sul territorio – con una attenzione particolare verso temi quali l’accesso alla cultura, l’inclusione sociale e l’occupazione giovanile -, sono gli imperativi che stanno alla base di un progetto che è anche una sfida: trasformare il patrimonio ambientale e culturale in un motore di crescita autonoma, autopropulsiva e sostenibile per questo territorio.Se far dialogare le opere d’arte con il tessuto urbano e sociale è fra le mission del progetto, non poteva mancare la partnership con il DUC Noci Città Bottega e Confartigianato Noci, che si concretizzerà in un percorso espositivo “in vetrina”, pensato per favorire la ripresa e il pieno coinvolgimento del tessuto commerciale del centro storico, che durante i tre mesi del festival sarà già interessato dall’esposizione a cielo aperto di 10 installazioni artistiche visitabili H24. In questo circuito troveranno posto le foto vincitrici del Social Photo Project #OPPOCITIES. Lanciato a dicembre 2019 su Instagram con l’obiettivo di attirare l’attenzione sul festival e coinvolgere direttamente il pubblico, il Social Photo Project #OPPOCITIES costituisce una parte importante del progetto Esseri Urbani, che ha accompagnato e accompagnerà il festival per tutta la sua durata.
Mediante la scelta dell’hashtag #OPPOCITIES, ispirato al tema dell’edizione 2021 -Eterotopia-, il Social Photo Project catalizza gli occhi e la creatività del pubblico verso gli spazi che osserviamo e percorriamo ogni giorno, alla ricerca di anomalie ed eccezioni: a catturare il nostro sguardo sono spesso le irregolarità e le note stridenti, che alterano la nostra percezione dell’ambiente e del paesaggio circostante e allo stesso tempo contribuiscono a caratterizzarli e identificarli. Con la raccolta di foto condivise dagli utenti su Instagram, #OPPOCITIES punta a tracciare una mappa della realtà urbana nella quale emerga la stranezza, il no-sense, il dissonante, l’elemento fuori dal tempo e dallo spazio, che si distingue e non si uniforma; quello che ne viene fuori è un atlante illustrato dei contro-spazi, che si oppongono – per il loro aspetto, per la loro funzione, per imprevedibile casualità – alla realtà circostante proprio in virtù della loro “eccezionalità”. È possibile partecipare al Social Photo Project, seguendo le indicazioni fornite sul sito e sui nostri canali social, fino al 30 aprile 2021.
Ma non finisce qui: per favorire ancor più la circuitazione dei visitatori all’interno delle attività commerciali, tutti gli ospiti del festival e soprattutto i DONATORI, riceveranno la “CARD AMICI DEL FESTIVAL”, con la quale si avrà diritto ad una scontistica dedicata nelle attività commerciali e artigiane aderenti. Abbiamo parlato di donatori. Ebbene, noi crediamo fortemente in una forma di sostegno, da parte delle persone e delle imprese, trasparente e diffusa.
Per questo già da tempo abbiamo attivato una raccolta fondi attraverso il crowfunding, che ci ha consentito di raccogliere sinora più di 600,00 Euro.
Durante i mesi estivi, il progetto trova la sua più visibile manifestazione nel Festival: nato nel 2019 da un’idea di pinoINCREDIX. Esseri Urbani è prima di tutto una occasione di ricerca e sperimentazione artistica, attraverso cui si realizza l’incontro di comunità, paesaggio e architetture locali con i linguaggi artistici contemporanei. Esseri Urbani apre la pratica curatoriale e di pari passo l’esercizio artistico a sfide e possibilità inedite, proponendosi di intervenire e agire entro lo spazio pubblico delle nostre città per leggerne, interpretarne e riscriverne le forme, gli spazi, l’identità e le funzioni. Inserita in un contesto pluriforme e dinamico come il tessuto cittadino, l’opera d’arte trasforma lo spazio urbano in un luogo di incontro, non solo di passaggio. Da questo confronto diretto prende vita un percorso espositivo a cielo aperto, che si costruisce grazie alla presenza delle opere e alla loro capacità di dialogare con gli spazi e le architetture; l’arte si insinua così nel tessuto urbano e delinea nuove mappe e nuovi scenari, ne amplifica la percezione proponendo nuove prospettive e punti di vista, portandoci a scoprire o riscoprire lo spazio del vivere quotidiano e le sue potenzialità. Fuori dalle stanze di un museo o di un edificio predisposto a ospitarle, l’opera d’arte trasforma anche sé stessa: non può più contare su un contenitore che definisca e garantisca il suo status artistico ed è così spinta ad adattarsi ad un nuovo ambiente, a cambiare linguaggio, a evolvere in una nuova forma come fosse un essere vivente.
Nel 2019, con la prima edizione dedicata alla Zootopia, ad ospitare il Festival è stato l’affasciante contesto della Valle d’Itria. Il percorso espositivo, dieci installazioni site specific selezionate attraverso una call internazionale e una programmazione di attività, laboratori ed eventi ad esse legate, si è articolato lungo le caratteristiche vie del centro storico del piccolo borgo di Locorotondo. Questi luoghi hanno conosciuto in tempi recenti trasformazioni radicali e sono entrati a far parte dei circuiti turistici più noti della Regione; immaginare, grazie al potere dell’arte, una invasione animale nell’universo civilizzato delle nostre città, ha consentito di avviare una riflessione sulla natura e sulla percezione dei luoghi che è diventata il punto di partenza della seconda edizione del Festival. Nel 2021, il tema dell’Eterotopia, che focalizza l’attenzione sulla nostra capacità di percepire lo spazio, interagire con esso e dargli un significato, trova la propria casa a Noci. Anche la Murgia – e Noci con la sua posizione strategica sul territorio – offre una importante opportunità di confronto con i temi dell’Urbanistica contemporanea; inserito entro il più ampio orizzonte del nascente progetto “Noci Città delle Arti e della Cultura”, il Festival dà così continuità e nuovo impulso ad un progetto di rigenerazione etica ed estetica in grado di opporsi alla lenta e silenziosa trasformazione dei nostri luoghi in non-luoghi.
Per info:
Associazione di Promozione Sociale U JÙSE, Locorotondo (BA)
www.esseriurbani.it | info@esseriurbani.it
Direzione artistica: +39 349 734 6031
Segreteria organizzativa: +39 340 668 240
Foto ajaxmail, courtesy APS U Jùse.