28 e 29 giugno 2021
Artcurial, Parigi
Lunedì 28 e martedì 29 giugno, i dipartimenti Impressionist & Modern e Post-War & Contemporary Art terranno le vendite più importanti dell’anno per questi settori, portando in asta pezzi molto rari o particolarmente signficiativi per l’opera di alcuni tra i principali protagonisti dell’arte del XX secolo.
Martedì 29 giugno alle 14.00 va in scena la sessione dedicata a Impressionist & Modern Art, che riunisce circa un centinaio di capolavori. Pezzi imperdibili come le gouaches di Maurice Utrillo e Fernand Léger, disegni di Paul Gauguin, Aristide Maillol e Henri Matisse, insieme a olii su tela di Marquet, Survage e Bernard Buffet.
L’asta serale con inizio alle 19.00, metterà in luce 31 pezzi iconici di artisti altrettanto importanti: un olio su tela firmato da Pablo Picasso, Le verre taillé sur fond rose del 1922, stima 550.000 – 650.000 €, insieme a un disegno del 1933, Flûtiste assise et dormouse, ci saranno poi bronzi di Ossip Zadkine, Aristide Maillol ed Emile-Antoine Bourdelle e tre olii dell’eccezionale Laurence Stephen Lowry, conosciuto per i dipinti di scene quotidiane ambientate nei sobborghi di Manchester nella metà del XX secolo.
L’asta Post-War & Contemporary Art, vendita mattutina con inizio alle 11.00, presenterà in totale 372 opere d’arte. La casa d’aste Artcurial e il Groupe ADP Foundation hanno unito le proprie forze per supportare l’attività della fondazione per combattere l’analfabetismo con la vendita di 9 lettere monumentali dell’alfabeto provenienti dai terminal di Orly Ouest e Orly Sud, dove sono state per circa cinquant’anni.
Un’importante collezione di 88 eccezionali lotti accende l’attenzione sull’arte astratta con opere di Jean Dubuffet, Henri Michaux, Zao Wou-ki, Maria Elena Vieira da Silva e Sam Szafran. Lavori su carta, gouache, inchiostri, pastelli, matite, acquerelli e olii: un po’ come se la storia delle tecniche artistiche fosse raccontata per sommi capi attraverso questa raccolta.
Martedì 29 giugno, Artcurial presenta un importante gruppo di lavori dalla Collezione Tériade, che comprende quattro pezzi d’arredo e un’opera su carta di Alberto Giacometti, un lavoro su carta e una ceramica di Marc Chagall, una guache di Henri Laurens e un piatto in ceramica di Pablo Picasso.
Efstrathios Eleftheriades, conosciuto come Tériade (1897 – 1983), originario dell’isola greca di Lesbo, è stato un critico d’arte e un editore. Era appassionato di arte moderna e decorativa, nutriva la sua passione frequentando caffè lettarari, musei e gallerie. Nel corso del suo lavoro di critica (Les Cahiers d’art, L’intransigeant, Le Minotaure, Verve) e di editore (Les Métamorphoses d’Ovide, illustrated by Picasso, Les Poésies de Mallarmé by Matisse), Tériade ha avuto occasione di conoscere i più grandi artisti a lui coevi, come Picasso e Giacometti, costruendo relazioni personali molto strette e impegnandosi a sua volta nella promozione della loro arte. In particolare, Tériade ha sviluppato un’amicizia speciale con Alberto Giacometti (1901 – 1966); quattro pezzi che testimoniano questo legame saranno offerti in asta: due lampade, una luce a parete e una consolle. Il tavolo, disegnato appositamente per Tériade alla fine degli anni Quaranta, mostra un dialogo tra la struttura forgiata in bronzo e il top in marmo chiaro di grande raffinatezza.
Pittore unico, meticoloso sino agli estremi e avvolto dal mistero, Salvador Dalí (1904-1989) ha giocato un ruolo fondamentale nella storia del Surrealismo e dell’arte del XX Secolo. Tra i lotti più interessanti dell’artista presentati in asta: Machine à coudre avec parapluies dans un payasage surréaliste. Quest’opera era parte del progetto del film La Péniche de l’amour (Moontide) di Fritz Lang, che avrebbe dovuto essere diretto da Archie Mayo nel 1942, con Jean Gabin come protagonista. In questo olio su pannello, Dalí dipinge un paesaggio da cui si propaga un’atmosfera terrificante con ombre enormi proiettate dalle macchine da cucire e ombrelli che appaiono come muoversi lungo la piazza.
Infine, quest’asta presenterà anche un pezzo molto raro di Henri de Toulouse-Lautrec(1864 – 1901) intitolato Une opération par le Docteur Péan à l’Hôpital International. Dipinta nel 1891 e donata lo stesso anno dall’artista al suo dottore, Frédéric Baumgarten, che compare nell’immagine, questo dipinto è una delle principali scoperte nella produzione dell’artista, rimasto sempre nelle mani della stessa famiglia. Unica, per via del soggetto, quest’opera d’arte era stata concepita come testimonianza dell’ambiente ospedaliero dell’epoca. Lo stile vivido con la sua palette ricca e colorata in grado di fermare il momento, rendono l’opera straordinaria e un esempio molto ben rappresentativo dell’arte di Lautrec.
L’asta serale di Post-War & Contemporary Art il 29 giugno presenterà un olio su tela di Jean-Paul Riopelle: Prairial. Questa pittura molto innovativa, completata nel 1948 e stimata 400.000 – 500.000 €, racchiude l’esperienza automatista di Riopelle, che esploderà nel suo particolare approccio all’espressionismo astratto e nella grande varietà di strumenti impiegati nella sua pratica: gocciolature, impasto materico, pennelli e spotole. Il 1948 per altro è stato un anno importante per l’artista, su sua indicazione infatti Paul-Emile Borduas, leader dell’Automatismo, scrive il manifesto anti-sistema e anti-religione Refus global, denunciando l’oscurantismo della società in Quebec. Prairial si inserisce in questo contesto rivoluzionario.
Tra i principali artisti astrattisti presentati, Simon Hantaï occupa una posizione prominente. Con Etude en bleu del 1971, Hantaï dimostra la sua grande maestria nel processo del “pliage”. L’artista dipinge alla ceca, introducendo un elemento di casualità nelle sue forme e colori in linea con le diverse modalità di comporre le pieghe, pratica che riflette il nome della serie. Il lavoro è quasi scultoreo, nella maniera in cui le pieghe sono costruite. In questo pezzo, il dialogo tra blu e bianco rievoca le forme taglienti e i colori di Matisse, come La perruche et la sirène. In Etude en bleu, stimato 200.000 – 300.000 €, i colori, l’intensità e la relazione con i margini bianchi esprimono il desiderio di un idillio.
George Condo, figura chiave dell’arte americana dallo stile pittorico unico: una figurazione astratta che mira a penetrare lo stato mentale dei personaggi per restituirli nelle forme di un cubismo psicologico, è tra i protagonisti di questa vendita. L’occhio è un elemento centrale nella sua composizione, in genere un punto di partenza da cui sezionare, decostruire e sfaccettare il ritratto. Portrait composition, creato nel 2003 e stimato 300.000 – 400.000 €, è un esempio illuminante del suo lavoro. La forza della sua opera ci parla di un maestro del disordine, in grado di negoziare con il caos attraverso la commistione e la trasgressione.
Per info:
Artcurial, Parigi
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www.artcurial.com
Ufficio stampa:
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Federica Farci | +39 342 0515 787 | federica@paolamanfredi.com
Salvador DALÍ, Machine à coudre avec parapluies dans un paysage surréaliste – 1941. Huile sur panneau. Signé et daté en bas à droite «Gala Salvador Dali / 1941» 22,50 × 33,30 cm