Linea Punto| Teoria dell’ artista

ideata e curata da Ruggero Barberi e Artin Bassiri Tabrizi

progetto patrocinato dall’Associazione culturale Filosofia in Movimento

Nasce Linea Punto, una serie di podcast dedicata alla produzione teorica e letteraria degli artisti. L’intento è quello tracciare una “storia delle teorie d’artista” finora mai abbozzata: sin dal Rinascimento, infatti, era necessario che ogni artista fosse attivo non solo dal punto di vista prettamente realizzativo e pratico, ma anche, parallelamente, nella formulazione di una propria estetica. È stato Matthias Bunge, critico d’arte tedesco, a formalizzare una distinzione tra teorie dell’arte e teorie dell’artista. In poche parole, egli mette in rilievo l’opera scritta degli stessi artisti che si rivela chiarificatrice e valevole di una menzione a sé stante. Questo genere di scritti costituiscono fonti secondarie di prim’ordine letterario, in quanto offrono una visione diretta dello studio del pittore e del suo intimo tessuto. Come scrive Bunge: “Gli architetti da Palladio a Schinkel teorizzano; Andrea Pozzo scrive un trattato prospettico, Rubens abbozza una teoria dei colori e Poussin riflette sul problema del ‘modo’ nella pittura. Nel XIX secolo, le teorie e i testi degli artisti divennero numerosi e vari. Per non citare che i più celebri: all’inizio del secolo Runge scrisse una teoria dei colori non trascurabile, a metà del secolo Delacroix scrisse diari penetranti che assieme alle lettere di Van Gogh, indispensabili per comprendere la sua pittura, sono stati a lungo il preludio alla raggiunta modernità. Le testimonianze scritte di Gauguin, Seurat, Signac e infine Cézanne conducono finalmente al XX secolo.” Attraverso l’analisi di queste “opere secondarie” si intende quindi mettere in evidenza una maniera di attraversare l’arte più completa, la quale permetta di avvicinarci a quelle esperienze estetiche che seducono di meno gli sguardi, ma che cristallizzano tra le più intime e puretestimonianze della ricerca umana, mentale, artistica. Non da ultimo, il fatto che Linea Punto sia volta a uno sguardo presente, alla rivalutazione dello stato dell’arte attuale e della sua fruizione. Gli autori trattati saranno prevalentemente artisti visivi dall’ultima età della modernità al contemporaneo, con un occhio di riguardo non solo a pittura e scultura, ma anche nei confronti delle teoresi prodotte in seno alla fotografia, al cinema, alla musica. Singoli quadretti, reazioni a caldo dialoganti, interventi di ospiti faranno parte integrante della programmazione vocale, assieme a pillole estetologiche di concetti elaborati dai grandi interpreti della critica d’arte. Linea Punto è ideata e curata da Ruggero Barberi e Artin Bassiri Tabrizi (Paris IV). Il progetto è patrocinato dall’Associazione culturale Filosofia in Movimento. Ruggero Barberi è filosofo e critico d’arte. Ha studiato Filosofia alla Sapienza, Scienze Filosofiche a Roma Tre e pratiche curatoriali artistiche alla LUISS. Ha scritto testi critici e curato mostre, collaborato con riviste online di settore, ha svolto attività in quanto assistente alla direzione e degli artisti in fondazioni, fiere e organi privati dediti al Contemporaneo. Recentemente ha firmato la fotografia di un’opera selezionata per un festival di Arte Contemporanea (Festival del Tempo, Sermoneta 2020). Artin Bassiri Tabrizi è dottorando in Filosofia a Paris IV (Sorbonne) sotto la tutela di Danielle Cohen-Levinas. È laureato all’EHESS di Parigi e si è diplomato in pianoforte al Conservatorio F. Morlacchi di Perugia. Collabora con le riviste Quinte Parallele e Philosophy Kitchen. Si occupa di Estetica, in particolare Estetica del suono e delle relazioni tra arti figurative e performative.

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