dal 20 Maggio fino al 30 Giugno 2021
DIE MAUER Arte Contemporanea, Prato
Questa voglia di scattare questa immagini mi è venuta durante l’estate del 2015, mentre ero in vacanza in un villaggio nel sud della Corsica. Colpito dalla libertà di cui godevano i bambini, ho deciso di fotografarli negli ambienti naturali intorno al villaggio: macchia mediterranea, foresta, fiumi, strade, ecc. Aggiungo anche atmosfere, paesaggi, animali, scene di vita locale. Fotografo una realtà senza deviazioni il più vicino possibile alle mie sensazioni.
Dominique Baquè scrive di Sari: (…) ecco il mondo solare dell’infanzia, che l’artista cattura nel cuore del villaggio di Sari d’Orcino, nel sud della Corsica, la serie si chiama “Sari”. (…)
(…) Tra mare, sole , case, grotte e foreste, è una allegoria dell’Eden perduto che sembra svolgersi qui. tuttavia ogni parte della luce nasconde la sua inevitabile parte oscura, e vedere nell’infanzia solo l’innocenza sarebbe simile ad una tenera ingenuità. Tuttavia non c’è sentimentalismo nelle immagini di Christophe Beauregad . Al contrario: sono forti, potenti, anche grezze. Ma ancora di più: qualcosa di intangibile e difficile da definire, che nasce da una minaccia di cui non sappiamo se diventerà più chiara e attualizzata, oppure no (…).
Per info:
DIE MAUER Arte Contemporanea, Prato
+39 393 3529851
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