Shanghai Let’s Meet. City image Visual Art Exhibition

Shanghai incontra Milano: la mostra ’Shanghai Let’s Meet’ alla stazione di Porta Garibaldi promuove il dialogo tra Cina e Italia.

dal 20 ottobre al 9 novembre

Stazione Metro Porta Garibaldi, Milano

Giovedi 30 ottobre, presso la stazione di Porta Garibaldi, si è tenuta la cerimonia inaugurale della mostra “Shanghai Let’s Meet”. Uno dei punti nevralgici della rete di trasporti milanese, è lo scenario di una mostra che vuole celebrare il Cinquantesimo Anniversario dell’avvio delle relazioni diplomatiche tra la Cina e la Comunità Europea ed il Cinquantacinquesimo della nascita delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia. In linea con l’evento culturale “Shanghai in my mind” dello scorso giugno, svoltosi presso la Rotonda della Besana, l’esposizione prosegue nell’intento di approfondire ed espandere lo scambio tra le due culture.

‘Shanghai Let’s Meet’, integrando l’estetica orientale in uno spazio pubblico molto frequentato di Milano, offre ai cittadini e ai pendolari l’opportunità di scoprire il fascino di Shanghai, una metropoli che unisce spirito contemporaneo e tradizione umanistica. La mostra rappresenta un ulteriore tassello del mosaico di relazioni tra le due città gemellate ed è anche una delle iniziative sviluppate in questo anno, per celebrare i cinquantacinque anni di relazioni diplomatiche tra i due Paesi.

La mostra è organizzata da Shanghai Promotion Center for City of Design e da IP SHANGHAI, sotto la guida del Consolato Generale della Repubblica Popolare Cinese a Milano, dell’Ufficio Informazioni del Comune di Shanghai e di Shanghai NGO Network for International Exchanges, e riceve anche il forte sostegno del Dipartimento Relazioni Internazionali dell’Ufficio del Sindaco di Milano, Milano&Partners, del Centro di Sviluppo della Cultura Pubblica della Metropoli di Shanghai e di Italy China Council Foundation.

Grazie agli sforzi congiunti dei vari attori, questo dialogo tra le due città, ospitato nella stazione della metropolitana, rappresenta un importante esempio di scambio culturale tra Cina e Italia.

La cerimonia di inaugurazione si è svolta alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni coinvolte: Wen Xinna del Consolato Generale della Repubblica Popolare Cinese a Milano, Silvia La Ferla del Dipartimento Relazioni Internazionali dell’Ufficio del Sindaco della Città di Milano, Claudia Longo di Milano & Partner, Francesco Boggio Ferraris di Italy China Council Foundation, Diego Polotti di Metro M5, Luo Zhiwei di Shanghai Promotion Center for City of Design. A loro si sono uniti altri ospiti, cinesi e italiani, provenienti da tutti gli ambiti socioculturali coinvolti nell’iniziativa, che hanno presenziato alla cerimonia del taglio del nastro.

Questa mostra trascende i limiti fisici di uno spazio espositivo tradizionale, collocandosi all’interno di un hub metropolitano come la stazione di Porta Garibaldi, che registra un flusso annuo di oltre 25 milioni di passeggeri. Il team curatoriale ha utilizzato abilmente i corridoi e le aree pubbliche della stazione, trasformandola in uno spazio culturale che coinvolge i passanti, immergendoli nella realtà di Shanghai; ai passeggeri della stazione sarà sufficiente rallentare il passo per apprezzare le opere in mostra. Questo metodo espositivo “integrato” incide sul tradizionale modello di fruizione: dall’osservazione a distanza si passa a una percezione ravvicinata, rendendo in questo modo ogni passante partecipe del racconto dedicato a Shanghai.

L’esposizione raccoglie opere di artisti provenienti da diversi Paesi, condensando in un piccolo spazio scenari diversi di Shanghai: lo stile Shikumen, lo skyline di Lujiazui, il calore dei vicoli, la vitalità dell’innovazione tecnologica. Regala ai milanesi l’esperienza di una “passeggiata a Shanghai” senza muoversi dalla stazione. Allo stesso tempo, una serie di opere video mette in dialogo scenari paralleli: il fiume Suzhou di Shanghai e il Naviglio di Milano, le antiche grondaie del Tempio del Dio della Città e le spesse mura della Cittadella degli Sforza, la velocità dell’innovazione industriale e il calore dell’approccio umanistico. Attraverso il confronto e l’integrazione, la mostra esplora i tratti comuni delle due città, permettendo di creare un legame emotivo di “coesistenza e prosperità comune” che arriva dritto al cuore delle persone.

Questa esposizione sotterranea è un’altra vivida testimonianza delle relazioni amichevoli tra Shanghai e Milano. Mira a ricreare l’atmosfera vivace e calorosa dell’evento “Shanghai in my mind” della scorsa estate e, svolgendosi in uno spazio pubblico che è parte della vita quotidiana dei cittadini, impiantare silenziosamente l’immagine di Shanghai nella memoria urbana di Milano. Questo dialogo tra civiltà, radicato nel cuore pulsante di Milano, oltre ad aggiungere un altro momento celebrativo alla commemorazione dell’amicizia tra Cina e Italia e tra Cina ed Europa, vuole rappresentare un nuovo paradigma nella diffusione internazionale dell’immagine di Shanghai attraverso l’uso di spazi pubblici: quando l’arte esce dalle sale espositive e la cultura si integra nella vita quotidiana, lo scambio intercontinentale acquista una vivacità maggiore.

 

Media relations:

Giuseppina Flor International Communication

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