The Sandbox per artisti digitali | Voxel Art

L’universo online The Sandbox lancia il primo marketplace dove gli artisti, finanziati da un ricchissimo fondo pensato per i creativi, potranno vendere le proprie opere. Sarà la tecnologia blockchain a certificare autenticità, proprietà e sicurezza di ogni opera

Una nuova incredibile opportunità per gli artisti digitali: un vero e proprio mercato in cui i creativi possono vendere i propri manufatti immateriali al prezzo desiderato, incassando la quasi totalità dell’importo. L’arte digitale nelle ultime settimane ha fatto parlare di sé grazie ad alcune vendite record, come quella da 69 milioni di dollari dell’opera ‘The First 5.000 days’ di Beeple da parte della casa d’aste Christie’s. La vendita è resa possibile dal sistema degli NFT, i “Non-Fungible Token” che utilizzano la tecnologia della blockchain (un registro pubblico digitale a prova di manomissione, già usato per le criptovalute come i Bitcoin), per definire l’autenticità e la proprietà di ogni singola opera d’arte: quando l’artista vende l’opera al collezionista, quest’ultimo ne diventa proprietario esclusivo, sicuro che essa non possa essere copiata. The Sandbox è un cosiddetto “metaverso”, un universo digitale i cui terreni edificabili sono venduti e acquistati in cambio di una criptovaluta chiamata $Sand, e in cui le persone possono costruire esperienze di gioco ma anche, appunto, mostre e performance artistiche. Il proprietario del lotto in cui ha luogo l’esposizione di opere d’arte o l’esibizione potrà decidere se venderlo o, ad esempio, far pagare un biglietto per visitarlo proprio come farebbe un museo. Il primo passo per l’inaugurazione di queste nuove gallerie d’arte è la creazione di manufatti digitali, che già ora sono in vendita nel marketplace: quadri, poster, statue, e produzioni artistiche tra le più diverse, non solo statiche ma anche animate, realizzate in Voxel Art, forma d’arte in cui ogni oggetto è costituito da minuscoli cubi chiamati voxel oppure pixel volumetrici. In questo nuovo mondo dell’arte digitale, l’artista può anche decidere se realizzare l’opera come pezzo unico, in edizione limitata o disponibile in migliaia di copie. Dopo averla creata potrà caricarla sul marketplace, assicurandosi attraverso l’iscrizione nella blockchain l’immediata certificazione di proprietà, autenticità e sicurezza, anche relativamente alle future compravendite. Per l’apertura del marketplace sono stati selezionati 46 nomi internazionali, tra grafici 3D, creativi, voxel designer, illustratori e pionieri di questa nuova forma di arte digitale. Per supportare l’attività di questi artisti e degli altri che si aggiungeranno ad essi in futuro, The Sandbox ha creato un fondo da 2 milioni di dollari, il cosiddetto Creator Fund, per finanziarne l’attività: ogni nuova opera d’arte (o oggetto utile per l’arena di gioco), realizzati con l’apposito software VoxEdit, sarà valutata e compensata al creatore con un controvalore compreso tra 2 e 60 dollari, prima di poter essere liberamente monetizzata dallo stesso attraverso il marketplace. Una volta venduto l’oggetto, l’artista incasserà il 95% del prezzo stabilito in $Sand, poi convertibile sul mercato delle criptovalute. Il restante 5% verrà reinvestito nel fondo che serve a finanziare nuovi artisti. Beeple, ovvero l’americano Mike Winkleman, con la vendita record da Christie è diventato il terzo artista vivente al mondo per prezzo di vendita, dopo Jeff Koons e David Hockney, ma il suo esempio che dà lustro a questo nuovo mercato dell’arte legato alla tecnologia blockchain, la cosiddetta crypto art, non è l’unico. Sotheby ha appena siglato un accordo di collaborazione con l’artista digitale Pak, il cui frutto sarà svelato il 12 aprile. E di recente è stata inaugurata anche la prima mostra di opere d’arte NFT di autori italiani, intitolata Travel Diary, ora già in vendita su Snark.art. La crescita degli NFT nel mondo dell’arte risponde anche a un bisogno preciso: certificare l’originalità, autenticità e proprietà di opere che, per la loro natura digitale, possono essere facilmente copiate all’infinitorendendo di per sé impossibile un mercato virtuale parallelo a quello dei manufatti. Per questo il marketplace di The Sandbox costituisce un’opportunità unica per gli artisti digitali di avere il controllo totale sulle proprie opere e sulla relativa commercializzazione. The Sandbox, società controllata da Animoca Brands, è un universo online che permette agli artisti digitali e ai creatori di videogame di realizzare mondi virtuali 3D ed esperienze o performance di vario tipo, che possono essere venduti oppure sperimentati dagli utenti dietro il pagamento di un prezzo. The Sandbox si basa infatti su una criptovaluta chiamata $SAND, che si può convertire negli appositi mercati, con cui è possibile acquistare non solo appezzamenti di terra virtuale, la cosiddetta LAND, in cui edificare il proprio mondo, ma anche opere d’arte, personaggi e oggetti digitali. Tutti questi elementi sono venduti sotto forma di NFT, Non Fungible Token, ovvero oggetti digitali non intercambiabili la cui autenticità e proprietà, oltre che sicurezza nelle transazioni, è garantita dalla blockchain, il registro digitale pubblico a prova di manomissione su cui si basano le criptovalute. 

Per info:

www.sandbox.game

Ufficio stampa:

 www.labcompr.com

 

The Sandbox museum