Dal 27 Novembre al 27 dicembre 2020
DIE MAUER Arte Contemporanea, Prato
Secondo alcune teorie, il cervello umano codifica le immagini attraverso un processo che si compie in più fasi. All’inizio le immagini vengono organizzate in abbozzi bidimensionali che diventano via via più complessi fino ad arrivare al modello tridimensionale vero e proprio. In “Visioni non Codificate” ho cercato di riprodurre fotograficamente, quindi in maniera bidimesionale, quegli stadi intermedi in cui le immagini non sono ancora completamente formate, sono degli abbozzi di realtà mischiate con ricordi, sogni, esperienze passate, sensazioni, istinto e tutto ciò che viene definito “inconscio”. Stanno lì, sul bordo della realtà ma non sono ancora pronte a diventare reali. Lasciano allo spettatore il compito di completare il processo. Nessuna fotografia di questa serie ha un titolo specifico, ognuna ha una sigla, EXP_ che indica l’experientia (esperienza filosofica), un numero e l’estensione .RAW che sta ad indicare appunto che l’immagine, la fotografia, è ancora un abbozzo di realtà, il prodotto sperimentale di uno stimolo che non ha ancora terminato il processo di codificazione.
Per info:
DIE MAUER Arte Contemporanea
+39 3933529851
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Maurizio Sapia, EXP_0152.RAW, 60×60 cm. ed 9 + 2 p.d.a. anno 2020. Courtesy Diemauer