in occasione della presentazione dei dipinti: “La Madonna dell’umiltà e angeli” di Lippo di Dalmasio e “La Crocifissione” di Girolamo da Carpi
allestiti nell’ambito di “Il cielo sopra al portego” installazione di Michele De Lucchi e AMDL Circle
a cura di Fondaco Italia
Fondazione Museo della Scuola Grande di San Marco e della Sanità, Venezia
La Galleria BPER Banca presenta presso l’Ospedale Civile di Venezia due opere provenienti dalla corporate collection del gruppo BPER Banca, nell’ambito della mostra “Il cielo sopra al portego”, che mette in scena l’installazione site-specific di Michele De Lucchi e AMDL Circle, in dialogo con il progetto dedicato all’ospedale veneziano di Le Corbusier, a cura di Fondaco Italia.
Venerdì 13 giugno a partire dalle ore 12.00, in occasione dell’allestimento della prima opera, “La Madonna dell’umiltà e angeli” di Lippo di Dalmasio (Bologna, 1353 circa – 1410), La Galleria BPER Banca porta a Venezia un’edizione speciale del format ARTalk, aperto dai saluti istituzionali di Edgardo Contato, Direttore Generale Ulss3 e Presidente Fondazione del Museo della Scuola Grande di San Marco e della Sanità, e la partecipazione dell’architetto Michele de Lucchi, in collegamento da remoto, di Sabrina Bianchi, Responsabile Patrimonio Culturale di BPER Banca, di Enrico Bressan, Founder Fondaco Italia, e di Lucia Peruzzi, storica dell’arte. Modera la conversazione Mario Po’, Direttore Fondazione Scuola Grande di San Marco.
ARTalk è il programma di conversazioni aperte al pubblico ideato da La Galleria BPER Banca nel 2024, che invita alcune figure afferenti a diversi ambiti scientifici e professionali ad approfondire e portare nuova luce sulle opere custodite nell’ampia corporate collection di BPER Banca. L’obiettivo di questo incontro, strutturato appositamente per la mostra “Il cielo sopra il portego”, è quello di offrire preziosi strumenti di lettura accessibili a tutti per comprendere le iconografie e le tematiche trattate da due grandi artisti della storia dell’arte italiana.
La mostra “Il cielo sopra al portego”, in corso sino al 31 ottobre 2025, consiste in una scultura architettonica sospesa disegnata da Michele De Lucchi e dal suo studio AMDL Circle, realizzata in collaborazione con Fondaco Italia per la Fondazione Museo della Scuola Grande di San Marco e della Sanità, nell’ambito del programma “Nel segno della cura”. L’opera è caratterizzata da un blu oltremare, un colore carico di rimandi storici e spirituali, risultato di una ricerca cromatica condotta dal pittore e chimico Ottorino De Lucchi, ed è posta in dialogo con il plastico originale del progetto di Le Corbusier per il nuovo ospedale di Venezia, che rappresenta un esempio straordinario di architettura innovativa e visione urbana.
L’installazione si relaziona con due opere d’arte, provenienti dalla corporate collection di BPER Banca, che trattano il cielo nelle proprie composizioni: “La Madonna dell’umiltà e angeli” di Lippo di Dalmasio, visibile dal 13 giugno, e “La Crocifissione” di Girolamo da Carpi, che sarà allestita successivamente tra agosto e settembre 2025. Due cieli diversi, il primo carico di tutta la quiete e la potenza del mistero cosmico, il secondo violento e impetuoso.
“La Madonna dell’umiltà e angeli” raffigura la Vergine Maria che nutre il bambino seduta su un cuscino disteso su un prato fiorito, anziché assisa in trono, arricchita dagli emblemi cosmici della raffigurazione, ben più antica, della Donna dell’Apocalisse di cui parla il Vangelo di Giovanni. La Vergine si staglia contro uno splendente disco di luce raggiato mentre dodici stelle fanno da corona al suo volto e una piccola falce di luna ai suoi piedi sembra trattenere il lembo dorato del mantello. Sul fondo il cielo di un blu intenso, mentre due coppie di angeli occupano gli angoli superiori della composizione e una colomba cala sul capo di Maria. In ambito emiliano questa soluzione viene iterata in molteplici declinazioni da Lippo di Dalmasio, il pittore bolognese del Trecento che, proprio per aver trattato ripetutamente il tema della Vergine, è ricordato in epoca di Controriforma come “Lippo delle Madonne”.
“La Crocifissione” di Girolamo Sellari, detto Girolamo da Carpi, raffigura il momento esatto in cui il cielo temporalesco viene squarciato da una luce violenta che illumina il corpo di Cristo e dei tre ladroni in croce, mentre in lontananza gli alberi si piegano sotto la sferza del vento e i militari a cavallo si disperdono, così come descritto dal Vangelo di Matteo. Ai piedi dei tre penitenti si scorge da un lato il compianto delle tre Marie e San Giovanni, a cui fa da contrappunto l’umanità brutale e grottesca dei soldati che si contendono le vesti di Cristo.
Intervenendo in una sala storica di accoglienza della maggiore Scuola veneziana – spazio di relazione nell’Ospedale ottocentesco e di comunicazione culturale nel Museo odierno – la mostra crea una pausa di abitabilità che mette l’uomo in risonanza con l’ambiente che lo circonda. Il progetto nasce infatti dall’idea che uno spazio dedicato alla salute e all’assistenza non possa prescindere dal prendersi cura anche dello sguardo, delle emozioni e dello spirito di chi lo abita. Da qui l’immedesimazione nell’esperienza del paziente, colui che — fragile e spesso isolato — cerca un varco oltre il perimetro delle pareti, uno spiraglio che lo riconnetta con il cielo e con la possibilità di un futuro diverso.
La mostra si chiuderà il 30 ottobre con una Charity Dinner in cui saranno battute all’asta sculture aeree ricavate dalla scomposizione in moduli della grande installazione. L’evento vedrà la partecipazione straordinaria di Ezio Greggio e parte del ricavato, per testimoniare vera sinergia tra arte e cura, verrà utilizzato per acquisire soluzioni innovative di Telecardiologia e Intelligenza Artificiale nel trattamento dei pazienti cardioscompensati seguiti dal reparto di cardiologia dell’Ospedale Civile di Venezia.
Il progetto “Il cielo sopra al portego” è stato reso possibile grazie al prezioso contributo di CompletEdil3, main partner, e con il supporto di La Galleria BPER Banca, Pilosio, Geberit ed Ivas. Homo Faber e iGuzzini sono partner tecnici del progetto.
Il cielo sopra al portego.
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