Ci. Corrispondenze immaginarie

Il progetto di arte partecipata di Mariangela Capossela con protagoniste le lettere mai inviate degli ospedali psichiatrici di Trieste e Gorizia prosegue con l’apertura degli Scrittoi Pubblici.

Aperta la call diretta a tutta Italia per chi desidera offrire la propria disponibilità per collaborare agli Scrittoi come copista.

Un progetto di Mariangela Capossela

A cura di Giulia Crisci e Francesca Comisso (a.titolo)

Al via un nuovo capitolo di Ci. Corrispondenze immaginarie, il progetto d’arte pubblica partecipata dell’artista Mariangela Capossela a cura di Giulia Crisci e Francesca Comisso, che nel 2024 sbarca a Trieste e Gorizia. Il progetto è realizzato da Teatro degli Sterpi APS, in collaborazione con Hangar Teatri, Accademia della Follia, Coop La Collina e con il patrocinio del Comune di Gorizia in collaborazione con l’Area dipartimentale Salute Mentale di ASUGI.

Ideato da Mariangela Capossela nel 2022, Ci. Corrispondenze immaginarie nasce con l’obiettivo di riflettere sul tema della cura mentale e sulle pratiche di reclusione ed inclusione del nostro passato e che influiscono ancora oggi sul nostro presente, mettendo al centro le lettere che i pazienti degli ospedali psichiatrici di Trieste e Gorizia non poterono mai spedire. Il progetto ha preso avvio l’11 marzo 2024, in occasione del centesimo anniversario dalla nascita di Franco Basaglia, con l’apertura della call per raccogliere le adesioni e creare una lista di destinatari. La call chiude dopo aver raccolto, in sole due settimane di apertura, oltre 1560 richieste di adesione da tutta Italia.

A maggio 2024 Ci. Corrispondenze immaginarie prosegue il proprio viaggio con l’apertura degli Scrittoi Pubblici. Il momento della trascrizione delle lettere dei pazienti degli ospedali psichiatrici di Trieste e Gorizia è parte integrante del processo artistico ideato da Mariangela Capossela e Al via un nuovo capitolo di Ci. Corrispondenze immaginarie, il progetto d’arte pubblica partecipata dell’artista Mariangela Capossela a cura di Giulia Crisci e Francesca Comisso, che nel 2024 sbarca a Trieste e Gorizia. Il progetto è realizzato da Teatro degli Sterpi APS, in collaborazione con Hangar Teatri, Accademia della Follia, Coop La Collina e con il patrocinio del Comune di Gorizia in collaborazione con l’Area dipartimentale Salute Mentale di ASUGI.

Gli Scrittoi Pubblici sono aperti: giovedì 16 maggio dalle 11.00 alle 14.30 presso Hangar Teatri (Trieste); sabato 18 maggio dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 presso il Parco Franco Basaglia (Gorizia); sabato 29 giugno dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 nell’ambito di TACT Festival (Trieste). La call per partecipare agli Scrittoi Pubblici come copista è aperta da lunedì 22 aprile 2024 fino a esaurimento posti. Ai volontari interessati è richiesto l’invio di una mail a biglietteria@hangarteatri.it specificando nome, cognome, numero di telefono e preferenze orarie.  È inoltre attiva la campagna di crowdfunding a sostegno del progetto, disponibile attraverso il link https://www.gofundme.com/f/corrispondenze-immaginarie

IL PROGETTO

Ci. Corrispondenze immaginarie trae origine dalla riattivazione della memoria come atto artistico e si concentra sul recupero delle lettere scritte dai pazienti degli ospedali psichiatrici italiani dalla fine dell’Ottocento al 1953. Fino al 1978, con l’attuazione della rivoluzione basagliana, era infatti prassi comune negare la comunicazione diretta tra degenti e mondo esterno. Le lettere che scrivevano, indirizzate alla famiglia, ai consorti, agli amici, alle istituzioni religiose e secolari venivano quotidianamente censurate e archiviate come parte della documentazione clinica dei pazienti, non raggiungendo mai i destinatari designati. A seguito di un accurato lavoro di ricerca che vede la collaborazione degli archivi delle ex strutture ospedaliere, Mariangela Capossela coinvolge scuole e cittadini nell’organizzazione di Scrittoi Pubblici dove le lettere rinvenute sono trascritte a mano, numerate e contrassegnate con il timbro ideato dall’artista. Contestualmente, una call pubblica diramata in tutta Italia raccoglie le adesioni di coloro che desiderano ricevere una lettera e restituire una propria risposta. In un processo che vede il coinvolgimento attivo e la partecipazione dell’intera comunità, Ci. Corrispondenze immaginarie riunisce i pensieri, i sogni e le fantasie che i pazienti avevano affidato alla carta e li recapita a nuovi destinatari, raccogliendo infine le risposte che non erano originariamente mai arrivate.

Spiega Mariangela Capossela: “L’atto di trascrivere i pensieri di un’altra persona crea un inevitabile processo di identificazione. Allo stesso modo, rispondere a una lettera che non era stata destinata a se stessi produce uno spostamento delle traiettorie personali, una sorta di decentramento prodotto dal flusso di un pensiero emozionale, capace di tessere oggi un nuovo discorso di cura e sulla cura mentale”

A Trieste e Gorizia il progetto ha preso avvio a gennaio 2024 con l’attivazione di un percorso dedicato agli studenti delle scuole superiori locali. Gli alunni degli I.S.I.S. Giosuè Carducci, Dante Alighieri e Da Vinci – Carli – De Sandrinelli a Trieste e dell’I.S.I.S. Brignoli a Gorizia sono stati coinvolti in un processo di immersione negli ex ospedali psichiatrici delle due città, luoghi che sono stati determinanti per il lavoro di innovazione e sensibilizzazione verso la salute mentale promosso da Franco Basaglia. Guidate da Mariangela Capossela e grazie ai contributi di Coop La Collina, della storica compagnia teatrale Accademia della Follia e di Teatro degli Sterpi, le scuole partecipanti hanno avviato un percorso di formazione che proseguirà per tutto l’anno scolastico. Gli studenti, accompagnati dai volontari e dalle associazioni che aderiscono al progetto, saranno coinvolti nel processo di trascrizione delle lettere ritrovate, partecipando agli Scrittoi Pubblici che prenderanno vita a Trieste e Gorizia da maggio 2024. Le parole trascritte per l’occasione saranno quindi spedite in tutta Italia a coloro che avranno risposto alla call, segnalando il proprio desiderio di ricevere una lettera, cui si impegnano a rispondere. Le risposte saranno raccolte e riunite alle copie delle lettere originali, trasformandosi nel cuore pulsante di un progetto espositivo previsto per il 2025, ideato e curato da Mariangela Capossela.

LA STORIA

Ci. Corrispondenze immaginarie è nato nel 2022 a Volterra, città che fino al 1978 ospitava il più grande ospedale psichiatrico attivo in Italia. In occasione della manifestazione Volterra 22 – Prima Città Toscana della Cultura, Mariangela Capossela ha attivato una rete che coinvolgeva pubblica amministrazione, aziende sanitarie, scuole, uffici postali e cittadini per il recupero e la trascrizione di una selezione di lettere tratte dal volume “Corrispondenza negata. Epistolario dalla nave dei folli” edito nel 2008 da Del Cerro Libri. A giugno 2022, le 480 lettere individuate sono state trascritte nel corso degli Scrittoi Pubblici allestiti presso l’Istituto Superiore Carducci, per poi essere inviate. Sono state 150 le risposte che da tutta la penisola italiana sono approdate a Volterra, raccolte in una casella postale dedicata al progetto. A fine agosto 2023 le risposte ottenute sono state rese pubbliche a Calitri, in provincia di Avellino, nell’ambito della manifestazione culturale Sponzfest e come parte del programma di incontri, confronti e condivisioni proposto da Padiglione Irpinia 2023. Gli abitanti di Calitri hanno intrapreso un percorso di incontri e riunioni pubbliche volte alla sensibilizzazione sul tema della cura, per poi aprire le porte delle proprie abitazioni. Le lettere inviate e ricevute a Volterra sono state esposte nelle case dei cittadini, presentate a un pubblico accompagnato da guide locali che ha potuto leggerne il contenuto nel corso delle oltre trecento visite organizzate. Ci. Corrispondenze immaginarie continua il proprio itinerario attraverso la penisola italiana e oltre, con due nuove tappe previste tra il 2025 e il 2027.

 

Contatti per la stampa:

Ufficio stampa CI. CORRISPONDENZE IMMAGINARIE

PCM Studio di Paola C. Manfredi

Via Carlo Farini,70 – 20159 Milano

Elvira Perlingieri | elvira@paolamanfredi.com | 349 438 3062

Ufficio stampa HANGAR TEATRI:

Hangar Teatri

Via Luigi Pecenco, 10 – 34127 Trieste

press@hangarteatri.it | +39 333 8532940

Info per il pubblico:

Ci. Corrispondenze immaginarie Trieste e Gorizia 2024

www.corrispondenzeimmaginarie

 

Ci. Corrispondenze immaginarie. Mariangela Capossela

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