Collectible DRY #5 + RED CARPET

7 ottobre 2017 ore 18.30

Giudecca 211/B | Venezia

In occasione del finissage della mostra ‘Dove Sono gli Ultras’ dell’artista Cristiano Carotti, One Contemporary Art è lieta di annunciare la presentazione di Collectible DRY #5 e di ‘RED CARPET’ corto interpretato da Daniele Parisi e diretto da Cristiano Carotti in occasione della 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Collectible DRY Magazine vuole essere una piattaforma di punti di vista diversi, un luogo ideale dove il significato prevale sul sovraffollamento delle comunicazioni. All’interno di DRY #5 troveremo: Massimiliano Gioni, Ettore Sottsass, Valentina De’Mathà, Sandrine & Michael, Aya Sato, Unseen e molto altro. RED CARPET è una mini serie in quattro puntate che si propone di raccontare, attraverso gli occhi di un artista visivo, le giornate inaugurali della  Biennale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Cristiano Carotti, scultore, pittore e film maker, ha scelto di utilizzare un registro in equilibrio tra il documentario e la fiction, Per fare ciò si è avvalso della collaborazione dell’attore Daniele Parisi, unico protagonista di questo progetto. Il personaggio interpretato da Parisi è una maschera in continuo divenire che ha il compito di traghettare lo spettatore attraverso le diverse anime del festival. Fortemente simbolico e iconografico, questo personaggio pirandelliano tenta continuamente di plasmarsi all’ambiente che lo circonda e di rispondere ai frenetici input che riceve dall’esterno, finendo per trovarsi disorientato e mettendo in risalto il conflitto vissuto dalla figura dell’artista rispetto a questo tipo di realtà. Non a caso Carotti ha scelto di lavorare con un attore che è stato protagonista delle ultime due edizioni del Festival. Parisi ha vinto nel 2016 il Nuovatalent Award come Miglior Attore Emergente della kermesse veneziana e quest’anno ha partecipato al Festival con il film ‘Il contagio’ di Daniele Coluccini e Matteo Botrugno.

RED CARPET è un viaggio attraverso le molteplici anime di una città febbricitante e schizofrenica di un personaggio liquido e mutevole che ha come unico obiettivo la conquista dell’oggetto più ambito: il red carpet. Il viaggio passa attraverso una serie di citazioni di stile e netti cambi di registro, come a voler omaggiare i molteplici generi che compongono l’universo cinematografico: il western all’italiana, il crime, la commedia e il dramma, con chiari riferimenti alle atmosfere dei lavori di autori come Sorrentino e David Lynch su tutti. A gettare le fondamenta del progetto sono l’approccio alla ripresa di tipo documentaristico e la sfida accettata dall’attore protagonista e dal regista di immergere le azioni ed il racconto nell’imprevedibilità del reale con tutte le variabili e gli imprevisti che questo comporta.

In mostra saranno presenti anche gli scatti del red carpet della 74. Mostra del Cinema realizzati per DRY dalla fotografa Daniela Katia Lefosse.

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