I NUOVI PROGETTI IN PINACOTECA AGNELLI Beyond the Collection: Tiepolo x Starling | Quattro nuove installazioni sulla Pista | Performance di Nina Beier e Bob Kil | Lancio del catalogo di Sylvie Fleury. Turn Me On

Anteprima stampa: martedì 1 novembre 2022 ore 11.00

Pinacoteca Agnelli, Torino

Pinacoteca Agnelli annuncia i nuovi progetti per la stagione autunnale del 2022. Il 1 novembre inaugura la seconda edizione di Beyond the Collection negli spazi della collezione permanente, con la mostra Tiepolo x Starling, e quattro nuove installazioni sulla Pista 500 di Liam Gillick, Marco Giordano, Nan Goldin e SUPERFLEX. Durante la settimana di Artissima, Pinacoteca presenta la performance di Nina Beier e Bob Kil sulla Pista 500 e il lancio della pubblicazione che accompagna la mostra Turn Me On di Sylvie Fleury, sino al 15 gennaio 2023 al terzo piano del museo.

TIEPOLO X STARLING
Pinacoteca Agnelli presenta la seconda edizione di Beyond the Collection intitolata Tiepolo x Starling dal 1 novembre 2022 al 5 febbraio 2023.
Con il progetto espositivo Beyond the Collection, pensato per ripetersi con cadenza annuale, la Pinacoteca Agnelli parte ogni volta da un’opera diversa della sua collezione. L’opera viene messa in dialogo con altri capolavori in prestito da prestigiose istituzioni nazionali e internazionali o riattivata attraverso il lavoro di artiste e artisti contemporanei. L’obiettivo è quello di stabilire relazioni in grado di riflettere sulle presenze così come sulle assenze della collezione, per far emergere figure dimenticate e sviluppare narrazioni che possano sfidare le letture tradizionali della storia dell’arte.
La famosa opera di Giambattista Tiepolo Alabardiere in un paesaggio conservata in Pinacoteca Agnelli diventa punto di partenza per il progetto espositivo di Simon Starling negli spazi della collezione. Continuando una ricerca iniziata nel 2019, l’artista concettuale inglese immagina di ricongiungere la tela alla sua parte mancante. Attraverso fotografia, scultura e installazione, Starling rilegge la narrazione del quadro del Tiepolo e identifica nel taglio della tela una metafora con la storia del contesto e della collezione che la ospita. Il progetto, che ora trova svolgimento nel luogo che lo ha simbolicamente originato, si arricchisce anche grazie alla presenza di altre opere del Tiepolo in prestito da collezioni internazionali, che offrono a Starling nuove chiavi di interpretazione nella lettura dell’Alabardiere in un paesaggio.
Le installazioni e sculture di Simon Starling (Epsom, Inghilterra, 1967. Vive e lavora a Copenhagen) si confrontano con la storia dell’arte e del design per esplorare il rapporto tra singoli individui e complessi processi storici di trasformazione economica e sociale. Nelle sue installazioni Starling espone motivi ricorrenti, dislocamenti geografici, fascinazioni e contraddizioni del modernismo.

NUOVE INSTALLAZIONI SULLA PISTA 500: Liam Gillick, Marco Giordano, Nan Goldin, SUPERFLEX
 
La Pista 500, il progetto artistico di Pinacoteca sull’iconica pista di collaudo delle automobili FIAT, si arricchisce di nuove installazioni site-specific con opere di Liam Gillick, Marco Giordano, Nan Goldin e SUPERFLEX. I progetti, che si aggiungono alle opere già presenti sul giardino sospeso sul tetto del Lingotto, approfondiscono il rapporto con la strada e la sua fruizione in movimento.
Nell’idea di continuare a confrontarsi con l’architettura della ex fabbrica FIAT, le spettacolari installazioni sul tetto del Lingotto accompagnano i visitatori in un percorso poetico lungo la circolarità della pista, che da circuito chiuso si fa strada aperta. L’area di sosta di Liam Gillick, la speciale segnaletica stradale di Marco Giordano, il billboard con la fotografia di Nan Goldin, l’insegna dei SUPERFLEX, si appropriano degli immaginari caratteristici del contesto urbano e innescano una riflessione sui linguaggi dello spazio pubblico oggi.
 
Le nuove opere si aggiungono alle installazioni già presenti di Nina Beier, VALIE EXPORT, Sylvie Fleury, Shilpa Gupta, Louise Lawler, Mark Leckey, Cally Spooner, che abbracciano i diversi linguaggi della scultura: installazioni ambientali, opere luminose o sonore, progetti di cinema espanso, sculture che si confrontano con l’architettura dell’edificio. Il programma sulla Pista 500, a cura di Sarah Cosulich e Lucrezia Calabrò Visconti, offre prospettive plurali sull’arte pubblica, ospitando opere sempre nuove, inaugurate gradualmente nel corso nei prossimi anni. L’idea è quella di una mostra all’aperto che si sviluppa nel tempo oltre che nello spazio, con dialoghi inediti tra le opere esposte, la strada e il giardino che le ospitano, e il paesaggio circostante.

LA PERFORMANCE DI NINA BEIER E BOB KIL SULLA PISTA 500
Il progetto espositivo sul tetto del Lingotto si arricchisce anche grazie alla performance di Nina Beier e Bob Kil, realizzata da giovedì 3 a domenica 6 novembre 2022 al tramonto sulla Pista 500. La performance di Beier e Kil intitolata All Fours trasforma e riattiva la scultura The Guardians di Nina Beier, già allestita sulla Pista. I cinque leoni di marmo distesi vengono eccezionalmente portati in posizione eretta e cavalcati silenziosamente da cinque performer, una coreografia che capovolge i simboli di potere rappresentati nei monumenti delle città.
 
LA PUBBLICAZIONE DI SYLVIE FLEURY. TURN ME ON
In occasione di Artissima, la Pinacoteca Agnelli lancia la pubblicazione che accompagna la mostra Sylvie Fleury. Turn Me On, visitabile fino al 15 gennaio 2023. Disegnata da RADL e edita da Corraini, la pubblicazione riproduce nel dettaglio una rivista, oggetto centrale nella pratica di Fleury. Il magazine approfondisce le principali tematiche del lavoro dell’artista attraverso le strutture tipiche di questo formato, invitando a contribuire autrici e autori internazionali specializzati nel campo dell’arte, della teoria critica della moda e degli studi culturali. Tra le autrici e autori: Mariuccia Casadio, Emanuele Coccia, Francesca Granata, Tea Hacic-Vlahovic, Rosalind McKever, Jeppe Ugelvig, Dena Yago. 
 
La mostra di Sylvie Fleury, che ha inaugurato il nuovo corso della Pinacoteca Agnelli, si confronta con i meccanismi contemporanei di produzione del desiderio e di costruzione del valore, e sulla loro interazione con le politiche di genere. Oggetti, simboli e immaginari provenienti dai campi della moda, del cinema, delle sottoculture pop, delle corse di Formula 1, della fantascienza e dell’arte contemporanea degli anni ’60 e ’70 sono assorbiti nel vocabolario post-femminista di Fleury e impiegati per costruire narrazioni inaspettate che espongono i pregiudizi strutturali della società contemporanea. 
 
PINACOTECA AGNELLI PER LA SETTIMANA DEL CONTEMPORANEO
Grazie alla collaborazione con Artissima e con il festival internazionale Club2Club, i visitatori dei rispettivi eventi potranno accedere in Pinacoteca attraverso l’accesso diretto dalla spettacolare Rampa Sud, aperta per l’occasione.

Per info:

Pinacoteca Agnelli, Torino

https://www.pinacoteca-agnelli.it
 

Ufficio stampa:

PCM Studio di Paola C. Manfredi, Milano 

www.paolamanfredi.com 

Francesca Ceriani | francesca@paolamanfredi.com |  +39 340 9182004

 

Simon Starling, Pedigree English Greyhound, Valldemossa dell’Attimo Fuggente (Vera) photographed at Four Studios, Mirafiori Car Plant, Turin, 2019, 100 x 140 cm, Courtesy l’artista e Galleria Franco Noero, Torino

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