a cura di Ai Weiwei, Adriano Berengo e Carmelo A. Grasso
dal 28 agosto 2022 sino al 27 novembre 2022
ABBAZIA DI SAN GIORGIO MAGGIORE, Venezia
A Venezia, sull’Isola di San Giorgio Maggiore, Ai Weiwei presenta una mostra personale che esplora temi come il rapporto tra uomo e natura, la spiritualità e le continue suggestioni del mondo contemporaneo. In esposizione la più grande scultura sospesa mai realizzata in vetro di Murano, una rete di radici intrecciate, alcuni LEGO, una selezione di lavori iconici e una nuova serie di opere in vetro.
“Il vetro, materiale speciale e parte della nostra vita quotidiana, testimonia la gioia, l’ansia e le preoccupazioni del nostro vivere. In sua presenza riflettiamo sui rapporti tra vita e morte, e tra tradizione e realtà”. – Ai Weiwei
Ai Weiwei, in collaborazione con l’Abbazia di San Giorgio Maggiore – Benedicti Claustra Onlus, Berengo Studio e Fondazione Berengo, dal 28 agosto al 27 novembre 2022 presenta a Venezia una mostra personale che propone, accanto ad alcuni dei più noti e recenti lavori dell’artista in legno e porcellana, una nuova selezione di sculture in vetro: queste opere sono il frutto di una sperimentazione che l’artista ha iniziato a Pechino nel 2009 ed è culminata in un progetto triennale concepito a Murano.
Il fulcro dell’allestimento, che sarà ospitato nella suggestiva cornice della Basilica di San Giorgio Maggiore, è La Commedia Umana, un’enorme scultura sospesa composta da oltre 2000 pezzi di vetro nero lavorati a mano dai maestri di Berengo Studio a Murano. Con una larghezza di oltre sei metri e un’altezza di quasi nove metri, la monumentale installazione è la più grande scultura sospesa in vetro di Murano mai realizzata.
Grazie al sapiente studio della luce sviluppato dal team di Luce5 per valorizzarne i dettagli, l’opera rivela una cascata di ossa, organi e oggetti inaspettati che fungono da struggente riflessione sul rapporto alienante tra l’uomo e il mondo naturale, un messaggio che risuona forte nel fragile ecosistema della laguna veneziana.
Inoltre, in contrappunto all’equilibrata architettura palladiana, la gigantesca opera e la mostra esaltano il secolare impegno dei monaci benedettini nel promuovere un proficuo dialogo tra la Chiesa e l’arte contemporanea.
“Questa vasta scultura sospesa in vetro nero è unica, nulla di simile è mai stato visto o realizzato prima. Parte della sua bellezza rimane un mistero, una tragedia umana, una commedia, suscita un groviglio di sentimenti e suggestioni contrastanti che ognuno di noi deve cercare di sciogliere a suo modo. È un’opera che suscita emozioni, che ci costringe a fare i conti non solo con la nostra mortalità, ma anche con il ruolo che le nostre vite hanno nel grande teatro della storia umana”. – commenta Adriano Berengo, fondatore di Berengo Studio e della Fondazione Berengo.
Con un peso di 2700 kg, il monumentale “lampadario” ha debuttato a Roma nel marzo 2022 e torna alle sue origini veneziane, unendosi a otto opere in vetro inedite, tra cui Brainless Figure in Glass, 2022, un autoritratto concepito attraverso moderne tecnologie e la scultura manuale; Glass Root, 2022, che si rifà alla lavorazione del legno dell’artista dopo la scoperta di resti di deforestazione e cause naturali in Brasile nel 2017; e oggetti di uso quotidiano, come Glass Takeout Box, 2022, simbolo della globalizzazione (presentato per la prima volta in marmo nel 2015), e Glass Toilet Paper, 2022, che riflette la fragilità della nostra società.
Intitolata La Commedia Umana – Memento Mori e curata da Ai Weiwei, Adriano Berengo e Carmelo A. Grasso, Direttore dell’Abbazia di San Giorgio Maggiore – Benedicti Claustra Onlus, la mostra presenterà anche una selezione delle opere più significative di Ai Weiwei, come Illumination, 2019 (prestato dalla Lisson Gallery), un iconico selfie scattato da Weiwei a Chengdu, in Cina, nel 2009, mentre la polizia lo scortava verso l’ascensore di un hotel; e Dropping a Han Dynasty Urn, 2016, una provocatoria serie di fotografie in bianco e nero ricreate in mattoncini LEGO. La mostra presenterà anche due delle ultime opere LEGO di Ai Weiwei: Sleeping Venus (After Giorgione), 2022 e Know Thyself, 2022, due opere d’esordio commissionate da Galleria Continua, e Untitled (After Mondrian), 2022, prestata dalla galleria berlinese neugerriemschneider.
Ai Weiwei (*1957, Pechino) vive e lavora tra Pechino (Cina), Berlino (Germania), Cambridge (Regno Unito) e Lisbona (Portogallo). È un artista multimediale che si occupa anche di cinema, scrittura e social media.
Abbazia di San Giorgio Maggiore – Benedicti Claustra Onlus
La Benedicti Claustra Onlus nasce dalla volontà dei monaci benedettini di promuovere e sostenere, attraverso la collaborazione diretta, attività e progetti per lo sviluppo dell’arte e della ricerca artistica. La comunità monastica della dell’Abbazia di San Giorgio Maggiore a Venezia, nel solco di una tradizione secolare, promuove ancora oggi l’arte, la cultura e la creatività nelle sue diverse forme espressive. All’interno della Basilica Palladiana, la Benedicti Claustra Onlus ospita iniziative culturali di grande valore artistico con una forte connotazione spirituale. La presenza di opere d’arte contemporanea all’interno di uno spazio sacro ha risvegliato la sensibilità di fedeli e visitatori, innescando un fertile confronto che apre nuovi orizzonti di evangelizzazione e dialogo. Le varie attività della Benedicti Claustra Onlus rientrano in un programma generale denominato “L’ARTE SALVA L’ARTE”; tutte le donazioni per le varie attività culturali vengono reinvestite in interventi di restauro per tutelare e valorizzare le opere presenti nell’Abbazia.
Berengo Studio è stato fondato nel 1989 da Adriano Berengo con l’intento di creare uno spazio per i creativi di tutte le discipline per sperimentare liberamente con il mezzo del vetro. Negli ultimi trent’anni lo Studio ha tracciato un nuovo percorso per il medium nel mondo dell’arte, testando i limiti dell’arte vetraria contemporanea con il suo approccio innovativo e inventivo. Ispirandosi al lavoro di Peggy Guggenheim ed Edigio Costantini negli anni Sessanta, che invitavano artisti come Picasso e Chagall a produrre sculture in vetro, Berengo ha deciso di approfondire questa visione creativa, invitando artisti contemporanei di tutto il mondo a collaborare con gli abili maestri vetrai di Murano. Un’impresa che lo ha visto collaborare con artisti del calibro di Ai Weiwei, Tracey Emin, Thomas Schütte e Laure Prouvost. Oggi le sculture realizzate presso lo Studio Berengo si trovano in musei, gallerie e collezioni di tutto il mondo e lo Studio è considerato la principale fornace di vetro per le collaborazioni artistiche.
Luce5 è un’azienda italiana che opera dal 1991 al fianco di architetti, lighting designer, artisti e creativi che desiderano realizzare progetti unici con la luce. The Lighting Factory è un progetto ambizioso che raccoglie e valorizza le capacità e le competenze che Luce5 ha sviluppato grazie a diverse collaborazioni con artisti internazionali.
Il nome del progetto rende omaggio a uno dei più famosi studi d’artista mai esistiti, di cui l’azienda vuole onorare lo spirito creativo e collaborativo: The Factory di Andy Warhol. La luce e il suo controllo sono essenziali per valorizzare e apprezzare i dettagli di qualsiasi opera d’arte e Luce5 combina la competenza tecnica con la ricerca, la cooperazione, la creatività e l’ambizione per garantire che ogni progetto sia abbinato a un sistema di illuminazione unico.
Per info:
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Ai Weiwei, La Commedia Umana, 2020, Foto credit Francesco Allegretto