31 Agosto 2022

Mattia Sarti artista Italiano NFT selezionato alla New York Week

Dal 5 settembre all’11 settembre

Art Innovation Gallery, Times Square, New York (USA)

Se l’arte digitale continua a vivere un momento di grande espansione grazie al fenomeno degli Nft, c’è un artista italiano in particolare nel roster degli emergenti.

È Mattia Sarti, cresciuto in un piccolo paesino del veneto, trasferitosi per tempo a Londra e oggi residente a Roma. Product e graphic designer, founder di POP POP Gallery, è tra gli artisti selezionati da Art Innovation Gallery – azienda meneghina specializzata in digital art e Nft nata per avvicinare il pubblico all’arte digitale – per esporre l’opera ‘Another Opera Call Fragile’ a New York, nel prestigioso scenario di Times Square in occasione della New York Art Week.

La mostra di Art Innovation Gallery, dal 5 all’11 settembre, presenterà una selezione di alcune tra le migliori opere di artisti tra i più noti in ambito “Crypto” mondiale e si inserisce nel fittissimo calendario di appuntamenti.

Newyorkesi dedicati all’arte durante The Armory Show, uno degli eventi mondiali più esclusivi per l’arte contemporanea, in grado di richiamare migliaia di spettatori.

Proprio in occasione della Art Week newyorkese, Mattia Sarti presenta ‘Another Opera Call Fragile’, opera digitale che invita gli spettatori a una riflessione sulla bellezza e la fragilità umana rendendoli complici di un’inaspettata esplosione dei soggetti protagonisti del video, come a ricordarci che tutto ciò che appartiene alla nostra vita è labile e in qualsiasi momento può andare in frantumi. L’opera incarna uno dei guilty pleasures più meschini dell’animo umano: godere della distruzione di ciò che è universalmente idolatrato.

Il titolo dell’opera ironizza l’abuso dell’aggettivo “fragile”, inflazionato e usato per etichettare una grande fetta di popolazione privandola della propria individualità.

Le opere di Mattia Sarti saranno esposte lungo due enormi ledwall nella piazza più famosa d’America.

Il segmento è dunque quello della crypto-arte, corrente che sta rivoluzionando il mondo artistico attraendo creatività di tutti i tipi, il cui mercato ha raggiunto nell’ultimo anno vendite per 24,9 miliardi di dollari.

Le opere certificate tramite NFT saranno disponibili per l’acquisto in concomitanza della mostra. Art Innovation Gallery curerà la promozione verso i collezionisti. La mostra arriva dopo il successo dell’esposizione che ha visto coinvolti i migliori artisti Crypto invadere piazza Gae Aulenti a Milano durante la Art Week. Dopo New York, seguirà un’esposizione durante la Miami Art Week, dall’1 al 3 dicembre 2022, e una a Honk Hong nel 2023.

Mattia Sarti osserva la realtà che lo circonda e con tecniche e strumenti sempre nuovi rappresenta i sogni, le illusioni e le speranze della civiltà contemporanea. Dell’ironia intrecciata alla poesia ha fatto la sua cifra stilistica che invita a riflettere con leggerezza sulla nostra condizione comune di esseri umani, come nel progetto ‘Another Opera Call Fragile’.

Inizia a muovere i primi passi nel mondo dell’arte nel 2015 partecipando a varie mostre e collezionando diversi riconoscimenti, nel 2018 viene selezionato da Rossana Orlandi per la sua galleria milanese. Sempre nel 2018 è finalista di Paratissima.

Durante gli ultimi anni l’artista si dedica a nuove sperimentazioni con il desiderio di far riflettere su tematiche profondamente attuali. Vediamo le sue linee pulite diventare sempre più pop per poi essere contaminate dagli strumenti virtuali, dove le opere si mescolano a elementi digitali trasformandosi in modelli 3D, fondendo fisico e virtuale in un arricchimento di significati. Nel 2020 scopre gli NFT.

“Mi sono ritrovato folgorato da questo nuovo “canale” che nobilita la sperimentazione artistica digitale e che in un futuro non troppo lontano ci permetterà di arredare i nostri spazi all’interno dei metaversi. La crypto-arte”, spiega Mattia Sarti, “è l’arte che non si deposita fisicamente su un supporto materiale ma su uno virtuale. A livello concettuale è un nuovo modo di intendere e fruire l’arte. Un’opera crypto rappresenta molto di più di una semplice tendenza di mercato, è una vera e propria rivoluzione del settore artistico. Raccoglie al suo interno vari generi stilistici ben distinti e non è associabile a un movimento estetico unico. Personalmente, trovo nel mondo Nft un potenziale incredibile e dirompente di espressività e di propagazione di idee in grado di scardinare il tradizionale concetto temporale e geografico, identificando nuovi bisogni, nuovi paradigmi, nuovi futuri, nuove community.”

PREMI

2012 Interior Motives design Awards Parigi.

2017 Finalista Biennale D’arte Don Franco Patruno.

2017 Finalista Under 30 Art Prize CBM.

2018 Finalista Paratissima Premio Ludocrazy.

MOSTRE

2015 Mostra personale Blurred Society. Biblioteca M. Buchaster Costa di Rovigo.

2015 Mostra collettiva by Elita. Spazio Ex Cobianchi piazza Duomo Milano.

2016 Paratissima XII. Torino Esposizioni. Torino.

2017 Settima rassegna di arte contemporanea Cà dei Carraresi. Treviso.

2017 Biennale d’arte Don Franco Patruno. Cento.

2017 Art Prize CBM. Torino.