MILANO DRAWING WEEK | Quinta edizione

a cura di Collezione Ramo

in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Milano, Assessorato alla Cultura.

dal 22 novembre al 30 novembre 2025

La Collezione Ramo presenta la quinta edizione di Milano Drawing Week, percorso in 10 tappe dedicato al disegno, tra artisti contemporanei e maestri del secolo scorso.
Per nove giorni le opere su carta sono protagoniste in una serie di mostre nei musei e nelle gallerie della rete urbana milanese.


La Collezione Ramo presenta da sabato 22 a domenica 30 novembre 2025 la quinta edizione della Milano Drawing Week, realizzata in collaborazione e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano. Il progetto prende forma in una costellazione di mostre diffuse sul territorio milanese, che presenta l’opera di artisti storicizzati, attivi sulla scena attuale o emergenti.
La Collezione Ramo, composta da circa 800 disegni di autori italiani, mette a disposizione degli artisti partecipanti una selezione delle opere del secolo scorso invitandoli a sceglierne una per innescare un dialogo con i propri lavori in mostra.
L’obiettivo è quello di costruire occasioni di incontro per un pubblico sempre più ampio con il grande patrimonio storico artistico custodito dalla Collezione, valorizzando la produzione su carta e approfondendo anche attraverso un public program ricco di attività diversificate un mezzo poco visibile, che accomuna i creativi di ogni disciplina, capace di parlare con immediatezza a tutti.
 
Il percorso della Milano Drawing Week 2025 coinvolge 2 istituzioni civiche quali la Cittadella degli Archivi del Comune di Milano e Casa degli Artisti, cui si aggiungono 8 gallerie d’arte milanesi e non: Artnoble Gallery, Bonvini 1909, Monica De Cardenas, UNA Galleria, VistamareAPALAZZOGALLERY da Brescia, Triangolo da Cremona e Szydlowski Gallery da Varsavia.
Il progetto, interamente ideato e organizzato da Collezione Ramo, include poi la mostra TIMELINE 1991-2025 dall’archivio dei disegni di Vedovamazzei, presso la Cittadella degli Archivi, e TOOMANYRECORDSS. Disegni a 33 giri, la mostra collettiva realizzata in collaborazione con More Projects alla Casa degli Artisti. Quest’ultima darà il via al palinsesto di esposizioni ed eventi di quest’anno, con la consueta grande festa di apertura che, a partire dalle 18.30, vede avvicendarsi Reeve Schumacher con una performance musicale, e Quite A Village con il suo vinyl dj set.
Il calendario della Milano Drawing Week include inoltre workshop, talk ed eventi che arricchiscono il programma esplorando le infinite potenzialità dell’opera su carta.

Torna anche il Premio Milano Drawing Week dedicato a uno degli artisti contemporanei partecipanti, che ha premiato nelle precedenti edizioni Umberto Chiodi e Nathlie Provosty. Il Premio, sostenuto interamente da Gruppo Censeo, consiste in un riconoscimento in denaro conferito come incentivo per la continuità nella produzione su carta.

 

Collaborazioni istituzionali
 
Cittadella degli Archivi
TIMELINE: 1993-2025. La vita disegnata dei Vedovamazzei
A cura di Irina Zucca Alessandrelli
 
Per la prima volta l’archivio di disegni di Vedovamazzei si apre al pubblico in una mostra presso la Cittadella degli Archivi, la più grande raccolta di documenti cartacei della storia di Milano.
Il duo artistico Vedovamazzei, nato nel 1991 e composto da Stella Scala e Simeone Crispino, si è sempre guardato intorno con curiosità e ironia. Per ricordare ciò che li colpiva in tivù, nella loro quotidianità, sui giornali, hanno usato la carta combinandola con la penna a biro, le matite e gli acquerelli. Non solo perché ai loro esordi il cellulare non esisteva, ma anche perché disegnare è innanzitutto un modo di guardare. Chi disegna è costretto a osservare dettagli che sfuggono a chi fotografa, e mentre si disegna, lo sguardo evolve e così fa la mano. Da allora, i Vedovamazzei non hanno mai smesso di ricordare e analizzare il mondo circostante disegnando. Ciò che hanno trovato speciale, interessante, raccapricciante, tragico, oscuro, doloroso e incredibile, è stato da loro descritto su taccuini o fogli sparsi di diverse dimensioni. Un immaginario Pinocchio che consola un affranto Mickey Mouse tra tronchi lacerati campeggia in un grande disegno affiancato da una carta in cui hanno provato le diverse intensità della grafite da utilizzare nella composizione. Le pettinature a matita grafite viste dalla nuca delle loro amiche sono riprodotte nei dettagli in una serie di fogli. Ritratti di artisti come Stefano Arienti e Marinella Senatore si affiancano a paesaggi, albe, tramonti e nature morte. Una serie di calzature e sandali estivi con le indicazioni dei relativi marchi è dedicata ai dodici Apostoli. Disegnano ovunque: sotto l’ombrellone, in viaggio o sulla scrivania davanti a un quotidiano, ritraendo da più di trent’anni la loro realtà.
Sulle loro carte si può trovare la morte dell’artista americano Dash Snow, il ritratto di Patty Smith in concerto, Stella che esce dalla doccia, gli amici sulla sdraio, uno zoom dell’erba di un prato. Una serie di personaggi si compone invece sviluppandosi lungo una linea a muro creata per l’occasione in cui teste e corpi sottostanti fanno scaturire impensati abbinamenti.
Fuori dalla mostra illumina il cielo autunnale di Niguarda il loro neon giallo del 2018 con la firma di Boccioni fatta da Marinetti in occasione della vendita di un’opera al Comune di Milano, reperto della Cittadella da loro scovato e trasformato in opera.

 

Casa degli Artisti
TOOMANYRECORDSS. Disegni a 33 giri
A cura di More Projects e Irina Zucca Alessandrelli
 
Per la quinta edizione della Milano Drawing Week, la curatrice della Collezione Ramo, Irina Zucca Alessandrelli ha invitato Davide Bertocchi e Sergio Verastegui, componenti del collettivo artistico More Projects di Parigi, a presentare il loro progetto TOOMANYRECORDSS.
Dal 2019 Bertocchi e Verastegui raccolgono interventi d’artista su copertine di dischi da 33 giri, appositamente scelti e acquistati in mercatini vintage in base allo stile e alla pratica di ogni partecipante che può liberamente reinterpretare la cover originale su cartoncino. Le cinquantacinque copertine di dischi qui presentate sono il risultato di inviti rivolti ad artisti italiani e internazionali. Alcune opere sono state realizzate appositamente per la Milano Drawing Week 2025 su invito di Irina Zucca Alessandrelli, in particolare quelle firmate da: Stefano Arienti, Simone Berti, Letizia Cariello, Roberto Cuoghi, Stefano De Paolis, Leonardo De Vito, Luca Gioacchino Di Bernardo, Alessandro Di Pietro, Ettore Favini, Stefania Galegati, Jimmy Milani, Margherita Morgantin, Marco Pio Mucci, Giovanni Oberti, Marta Roberti, Patrick Tuttofuoco, Serena Vestrucci, Italo Zuffi.
L’allestimento, arricchito da un sottofondo musicale e da luci al neon animate a tempo di musica, evoca la modalità espositiva dei negozi di vinili, dove i dischi vengono presentati per essere ‘sfogliati’ uno dopo l’altro. Una sorta di binario sinuoso, che cita la rappresentazione curvilinea delle onde sonore, si snoda tra le colonne della Casa degli Artisti e propone una sequenza in cui si mescolano artisti italiani e stranieri di diverse generazioni.
Il pubblico avrà l’opportunità di mettere a confronto la copertina originale del disco proposta a ogni artista e il risultato in mostra, notando come alcuni autori abbiano negato del tutto la suggestione originale, cancellandola, mentre altri se ne siano fatti ispirare, coprendo alcune parti e giocando sullo spunto di alcuni dettagli o sullo stile grafico. In alcuni casi, l’ascolto del disco è stato fondamentale per innescare l’intervento su carta, così come in altri sono stati i titoli di alcune canzoni a fungere da fonte primaria per rappresentare ciò che vi veniva descritto. Il 33 giri, supporto inusuale per gli artisti invitati, si è così trasformato in motore per nuove sperimentazioni su carta.
A fare da contrappunto alla mostra la performance del musicista e artista americano Reeve Schumacher, che, durante la Festa di apertura della Milano Drawing Week, esegue una partitura da lui disegnata sui vinili. Utilizzando un taglierino di precisione, Schumacher incide schemi matematici sistematicamente posizionati sul disco, generando un suono letteralmente “fatto a mano”. Con il progetto Sonic Braille, a metà tra disegno e sperimentazione musicale, Schumacher dà vita a un’esperienza sonora meditativa e tumultuosa allo stesso tempo, che trascende i generi, definibile “techno analogica”.
Il progetto TOOMANYRECORDSS è prodotto da More Projects ed è stato presentato per la prima volta ad Art-O-Rama, a Marsiglia nel 2019, e da allora ha continuato a evolversi.
Nel 2024 TOOMANYRECORDSS è stato il primo progetto invitato dalla Fondation Pernod-Ricard di Parigi nella sua residenza Aperto Project Space.
 
Partecipano: Meris Angioletti, Stefano Arienti, Thomas Benard, Simone Berti, Davide Bertocchi, Dominique Blais, Julien Bouillon, Samuel Boutruche, Michele Bubacco, Marc Buchy, Letizia Cariello, Julien Carreyn, Sirijon Chowdhury, Jennifer Caubet, Roberto Cuoghi, Rodrigue De Ferluc, Giovanni De Francesco, Stefano De Paolis, Leonardo De Vito, Luca Gioacchino Di Bernardo, Alessandro Di Pietro, Camila Oliveira Fairclough, Camila Farina, Ettore Favini, Stefania Galegati, Bayrol Jimenez, Ishai Shapira Kalter, Shila Khatami, Farah Khelil, Zora Mann, Josep Maynou, Jimmy Milani, Olivier Millagou, Margherita Morgantin, Marco Pio Mucci, Giovanni Oberti, Raura Oblitas, Evariste Richer, Marta Roberti, Gerald Petit, Jérôme Poret, Pepo Salazar Lacruz, Vittorio Santoro, Ludovic Sauvage, Reeve Schumacher, Suzanne Silver, Romaric Sobac, Pauline Stork, Anna Piroska Toth, Patrick Tuttofuoco, Julie Vayssière, Sergio Verastegui, Serena Vestrucci, Rémi Voche, Italo Zuffi.

 

Vedovamazzei, The Last Supper Fashion Show/ I sandali indossati dagli Apostoli nell’Ultima Cena, 2018. Acquerello su carta cotone, 30.8 x 23 cm.

 

Media relations: 

PCM Studio di Paola C. Manfredi

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