dal 06 aprile fino al 15 luglio 2022
Preview 6 aprile, ore 18
A plus A Gallery, Venezia
“We will name her Tempest” è il titolo della personale di Ruth Beraha ideata per lo spazio della galleria A plus A che inaugurerà a Venezia il 6 aprile 2022.
La mostra è il frutto di una riflessione sul potere dello sguardo e sul dominio delle immagini nella società contemporanea e nasce dal desiderio di sottrarsi a questo sistema di potere. “We will name her Tempest” è il secondo capitolo di un ciclo di mostre che l’artista ha recentemente presentato in diverse istituzioni italiane e internazionali. Il pubblico si muove tra i resti di un luogo di culto immaginario: uno scheletro di metallo che richiama l’architettura di una cattedrale, all’interno della quale riecheggiano voci ostili, canti solenni e fantasmi di opere visive. Il desiderio dell’artista di sottrarsi allo sguardo violento e prevaricatore del potere si declina in una serie di installazioni sonore e scultoree inedite, proprie di una distopia iconoclasta. Il titolo della mostra richiama un evento distruttivo come una tempesta, di una creatura magnifica e insieme terribile, una divinità distruttrice e allo stesso tempo genitrice.
Ruth Beraha è stata recentemente assegnataria di un grant della Pollock- Krasner Foundation.
Il progetto è stato realizzato grazie al supporto della Ditta Braggio, Vicenza e grazie alla preziosa collaborazione di: Grazia Sechi, Giuseppe Ricupero, Lorenzo Esposito Fornasari, Simone Luigi Fagnani, Andrea Sanson, Diego Tolomelli.
Per info:
A plus A Gallery, Venezia
+39 041 277 0466
www.aplusa.it | aplusagallery@gmail.com
Ruth Beraha, fotografia per il progetto RG002 di Paolo Ciregia, 2020. Courtesy A plus A Gallery.